Ore 18.20 di un martedi’ d’inverno, Villa Romiti, Forli’. Aspetto il mitico Marco Catalano affinche’ mi schiuda le porte di casa-Fulgor dopo essersi industriato per organizzarmi un incontro con Freeman. Ripasso le domande all’aperto davanti all’entrata, mentre il cielo fa le prove tecniche per la mega nevicata del giorno successivo.
Marco non mi da troppo tempo, e’ in impeccabile orario, entriamo. Siamo davanti allo spogliatoio, a turno ci passa davanti quasi tutta la squadra.
Passa Wanamaker, va da qualche parte ad asciugarsi i capelli, fa un gran casino. Passa Freeman a torso nudo e senza scarpe, prende per il culo Wanamaker, viene fermato da Catalano (il quale poi rivelera’: “Freeman ha paura di me“). Mi presento. (altro…)